Sento l’oceano sognare

Sento l’oceano sognare

Musiche di Cras, Takemitsu, Rota, Nielsen, Andrès

L’obiettivo di Sento l’oceano sognare è sensibilizzare l’ascoltatore verso due elementi legati alla dimensione marina che riguardano i cambiamenti climatici: il grave impatto ambientale causato dalla violenta caccia alle balene, perpetrata ancora oggi soprattutto nell’oceano Pacifico, e il possibile sfruttamento positivo delle alghe brune, organismi capaci di combattere con grande efficacia le emissioni di carbonio nell’atmosfera. Inoltre il programma, attraverso i brani di Jean Cras, Carl Nielsen e Nino Rota tratta più in generale la bellezza della natura e il mutamento dei suoi comportamenti causato dai cambiamenti climatici. In particolare l’odissea meravigliosa dipinta da Cras rappresenta a pieno il fulcro di Sento l’oceano sognare: il rispetto per la natura e la ricerca della Verità in essa, anche attraverso il viaggio nell’oceano della nostra interiorità. L’intimità dolce e materna di Rota, la nebbia di Nielsen, il caleidoscopio di colori delle alghe di Andrès e l’ineffabile canto delle balene di Takemitsu: immagini di un mondo fluttuante, suoni del nostro oceano e dell’oceano dell’universo. Ascoltando la musica del carillon dentro di noi riusciremo a trascendere il mare fino a sentirlo sognare? Forse la verità è solo avere il coraggio di aprirlo durante la tempesta.